La scrittura di documenti rappresenta la quotidianità nell’esercizio della professione dell’avvocato o del magistrato. L’importanza strategica dell’informatizzazione nel processo di modernizzazione dei metodi di lavoro è nota non solo negli studi legali, ma anche nelle magistrature e negli uffici di cancelleria. Citando i Quaderni dell’Ordine: “Spesso ci si lascia trasportare dal miraggio che le nuove tecnologie sembrano prometterci, dimenticando che dietro le macchine ci sono gli uomini: non importa quanto innovativa e utile possa essere una tecnologia, se le persone non la usano essa non potrà cambiare la vita di nessuno”(1).
La scrittura dei documenti, comunque essa possa essere eseguita, rappresenta da sempre un’attività onerosa e che richiede tempo. L’uso delle tecnologie digitali permette di migliorare questo processo rendendolo più efficiente sia per quelle strutture dotate di personale di segreteria, che per coloro che scrivono direttamente i propri documenti.
L’adozione di dittafoni digitali, in luogo dei registratori a cassette, rende più veloce l’invio delle registrazioni alla propria segreteria, soprattutto quando la registrazione è fatta fuori dal proprio ufficio.
L’utilizzo di sistemi di registrazione digitale insieme ai software per la gestione delle registrazioni garantiscono una maggiore affidabilità ed efficienza: qualità costante dell’audio delle registrazioni, le cassette non si spostano più da una scrivania all’altra, le registrazioni possono essere criptate.
Le soluzioni di riconoscimento vocale per la trascrizione in tempo reale delle dettature rappresentano un altro strumento che permette di ridurre i tempi scrittura di un documento oltre a rendere independente e autosufficiente colui che detta rispetto al personale di segreteria. Eliminate i tempi di attesa tra la dettatura e la scrittura del documento.