La biometria vocale, ossia il riconoscimento del parlatore(link), sta diventando uno strumento di sicurezza per accedere a dati importanti.
L’uso di soluzioni per il riconoscimento del parlatore, soprattutto se in abbinamento ad un’altro parametro di riconoscimento (password vocale, riconoscimento del viso o altro), si sta diffondendo anche in mercati dove la sicurezza è molto importante.
Come riportato negli articoli della rivista Wireless 4 Innovation, anche le banche utilizzano la voce come chiave di accesso ai propri servizi da parte degli utenti che operano in mobilità attraverso smartphone.
La voce è un parametro biometrico che può essere “misurato” senza che sia necessario un hardware dedicato.
“L’olandese ING introduce il mobile banking vocale“,
“Mobile Banking, la biometria ispira la sicurezza: dall’impronta digitale alla voce“.