La crescente informatizzazione degli archivi rende spesso necessario reperire dei dati – anagrafici, fiscali, o di altro tipo – presenti in documenti cartacei per inserirli in formato digitale all’interno di qualche programma. Il tradizionale processo di scansione, basato sull’utilizzo di sistemi di riconoscimento ottico dei caratteri (Optical Character Recognition o OCR), non sempre si adatta bene al trattamento di documenti non strutturati o semistrutturati e difficilmente riconducibili ad un’unica tipologia, come ad esempio semplici scontrini.
In questi casi il riconoscimento vocale costituisce una valida soluzione per avere una procedura di ‘data entry’ con i seguenti vantaggi:
Si può combinare un’applicazione di data entry con la dettatura, per inserire sia dati anagrafici che testo. In questo modo, per esempio, è possibile inserire nei sistemi HIS Ospedalieri, nei RIS e PACS i dati delle vecchie cartelle cliniche cartacee e rendere i dati disponibili per qualsiasi consultazione e rielaborazione.